La via che porta ad una maggiore longevità in salute passa da un programma stilato su basi scientifiche
Siamo abituati a pensare che l’invecchiamento comporti necessariamente un declino dell’efficienza fisica come di quella mentale. Secondo la medicina antiaging questo pensiero è ormai obsoleto.
Sebbene non si possa scongiurare l’invecchiamento, poiché esso è un normale processo biologico, lo possiamo controllare agendo sui processi che lo determinano già a livello cellulare. Farlo in maniera preventiva e rigenerativa, su base strettamente scientifica, ci permetterà di aumentare la nostra longevità, conservando e potenziando le nostre capacità fisiche e mentali. Al contempo, diminuirà l’incidenza delle malattie croniche che tanto impattano sulla qualità della vita con l’avanzare dell’età.
Oltre che sulle osservazioni degli aspetti fisici, mentali e sociali legati all’invecchiamento, la medicina antiaging basa la sua azione sullo studio minuto dei processi cellulari che mutano nel tempo. La diagnosi parte, dunque, da una serie di analisi assai specifiche.
Accanto ai consueti test sanitari, verrano indagati il DNA, il microbiota, i telomeri cellulari, i livelli ormonali e altri fattori che incidono sull’invecchiamento. In seguito a ciò, il medico fornirà indicazioni per un trattamento rigorosamente personalizzato.
Proprio per adempiere al suo intento preventivo, le soluzioni della medicina antiaging offrono alla persona un percorso che parte dallo stile di vita e si orienta a proteggerla nel tempo da tutti gli elementi di rischio individuati.
Dieta, esercizio, bilanciamento ormonale e integrazione di nutrienti sono alla base della ricetta della medicina antiaging per un futuro longevo e felicemente in salute.