Quanto ti conosci?

Per ottenere il massimo dei benefici
da KRONO•S® è importante avere
consapevolezza della propria salute

Quanto ti conosci?

Per ottenere il massimo dei benefici da KRONO•S® è importante avere consapevolezza della propria salute

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale, e sociale – e non la mera assenza di malattia“.

Tale definizione implica la misurazione di diversi parametri, alcuni misurabili scientificamente, come l’eventuale carenza di vitamine e minerali, altri molto soggettivi e legati alla sfera personale.

Conoscere la propria salute e prendere consapevolezza della propria qualità della vita è il primo passo per un invecchiamento in salute.

Misurare la qualità della propria vita è possibile attraverso:

  • LA PROVA DELLO SPECCHIO

  • I TEST AUTOVALUTATIVI
  • UNA VISITA MEDICA

La prova dello specchio

“La prova dello specchio” è sinonimo di autoconsapevolezza ed è la forma di misurazione della qualità della vita più facile e più rapida da eseguire.

Quanto conosci il tuo corpo e il suo stato di salute?

La prima indagine è di tipo visivo: letteralmente, come ti vedi quando ti guardi allo specchio?

In questa fase è fondamentale riconoscere e descrivere fenomeni complessi, come le funzionalità e la percezione del proprio stato fisico, mentale e sociale.

È possibile raccogliere questi dati affidandosi a un semplice (nella forma) test sulla qualità della vita.

La seconda indagine avviene, quindi, attraverso il test SF-12 di seguito riportato. Si tratta di un questionario sulla salute sviluppato nel 1996 dagli studiosi americani Ware, Kosinski e Keller, sulla base del precedente SF-36 (1993).

L’SF-12 si compone di dodici domande, ideate e validate per valutare la salute fisica e mentale dell’individuo.

La compilazione non richiede più di 5 minuti e si basa sulle sensazioni dell’individuo nelle ultime quattro settimane. È consigliabile ripeterlo ogni tre mesi.

Il risultato finale del test potrà forniti una valutazione globale sulla tua qualità di vita: in generale, più è alto il valore ottenuto, più il risultato è positivo.

ATTENZIONE: il test non vuole sostituirsi al parere del medico. È un indicatore pensato per offrire degli spunti di riflessione. Consigliamo di ripetere il test fra 3 mesi, dopo aver modificato il tuo stile di vita, e confrontare i risultati.

I test autovalutativi

Il primo test a cui sottoporsi dovrebbe riguardare la misurazione dello stress ossidativo, che è uno dei maggiori indici di invecchiamento. Tale valutazione può essere eseguita grazie ai test di autovalutazione da effettuare su poche gocce di sangue capillare o sulla saliva.

Attraverso test autovalutativi è possibile anche misurare i livelli di vitamine e minerali presenti nell’organismo, evidenziando eventuali carenze.

Si eseguono facilmente in casa, anche essi su un campione di sangue, ma sono limitati all’analisi di un singolo micronutriente (es. vitamina B, flora intestinale, magnesio, vitamina D).

È importante rivolgersi al farmacista di fiducia e lasciarsi consigliare il test più adatto alle proprie esigenze e ripeterlo dopo sei mesi e dopo avere modificato il proprio di vita.

Chiedi consiglio al medico antiaging

Il parere medico è la forma di valutazione più sicura, ma è altrettanto importante non lasciarsi sopraffare da ansie e creare allarmismi.

Il primo passo per rispondere a valori leggermente sotto la media, ottenuti dai test precedenti, è prendere coscienza della situazione e riadattare i propri stili di vita.

Il medico antiaging è la figura professionale che meglio potrà aiutarti nel tuo percorso di diagnosi e trattamento.