Quanti prediligono i cereali, sia nelle preparazioni salate che a colazione? Ricchi di fibre, leggeri ma allo stesso tempo un’importante fonte di energia. Scopriamo insieme la lista dei cereali senza glutine perfetti per chi segue una dieta gluten free e vediamo come anche l’avena è entrata nella dieta dei celiaci.
Lista di cereali che contengono glutine
Quando si scopre di essere affetti da celiachia e di essere quindi intolleranti al glutine, la prima difficoltà che si incontra consiste in un cambiamento radicale dell’alimentazione, dal momento che il glutine è presente in moltissimi alimenti della nostra dieta. Il primo passo consiste nel riconoscere i cereali che contengono glutine, affinché si possa provvedere ad escluderli:
- frumento
- farro
- segale
- spelta
- orzo
Lista di cereali naturalmente senza glutine
Per chi è costretto ad osservare una dieta gluten free esiste un’ampia scelta di cereali che non contengono glutine: si tratta di alimenti naturalmente privi di questa proteina e che rappresentano un’importante possibilità per i celiaci di ampliare e rendere varia la propria alimentazione. Vediamo insieme la lista di cereali senza glutine.
Il Riso
Tra i cereali, il riso è in assoluto quello più diffuso ed utilizzato al mondo. Ne esistono numerose varianti, anche molto diverse tra di loro per forma, colore e sapore, come il venere, il thai e il basmati. Ma è soprattutto il consumo della sua variante integrale, ricca di nutrienti, ad essere molto consigliata, non soltanto per i celiaci. Questo cereale può essere utilizzato per ricette salate e ricette dolci, o in forma di farina, in sostituzione delle normali farine glutinate.
Il riso, infatti, è uno dei cereali naturalmente privi di glutine; inoltre, dal momento che viene coltivato in campi allagati e in particolari condizioni climatiche, non vi è rischio che la sua coltivazione sia affiancata ad una di frumento, e che quindi questo ne venga contaminato.
Il Mais
Anche il mais, dal momento della sua importazione dall’America, ha avuto una straordinaria diffusione nel resto del mondo. Pur non avendo le stesse importanti proprietà nutrizionali del riso, questo cereale naturalmente senza glutine, particolarmente digeribile e ricco di fibra alimentare, è molto apprezzato sulla nostra tavola per diversi usi: perfetto per preparare la polenta, gli hamburger vegani e come farina, per dare una consistenza croccante agli alimenti. Inoltre, il mais è uno dei cereali per colazione senza glutine più consumati: sotto forma di croccanti corn flakes e per la preparazione di biscotti e prodotti da forno.
Il grano saraceno
Il grano saraceno è uno pseudo cereale dalle buone proprietà nutrizionali: ricco di proteine, ma leggero e facilmente digeribile, proprio per l’assenza di glutine. Il suo impiego in cucina è un po’ limitato a causa del suo sapore abbastanza deciso: può essere utilizzato in sostituzione del riso, oppure nelle zuppe. Molto più diffuso è invece l’uso di questo cereale senza glutine in forma di farina per la preparazione di dolci, biscotti e prodotti da forno, come il Pane Casereccio Tradizionale, Gran Morbido.
Miglio, amaranto, quinoa, teff e sorgo
Miglio, amaranto, grano saraceno, quinoa e sorgo sono cereali senza glutine ricchi di nutrienti, quali fibre, proteine e minerali. Sono sicuramente meno diffusi rispetto ai classici cereali con glutine, ma rappresentano un’ottima alternativa in cucina. In particolare il teff è ancora poco conosciuto ed impiegato in Italia. Questi pseudo cereali vengono utilizzati spesso in mix di farine per equilibrarne il gusto, principalmente per la preparazione di prodotti da forno come il pane ai cereali e i biscotti ai cereali.
Avena senza glutine: un cereale in più!
Per chi deve osservare una dieta gluten free c’è un cereale in più: l’avena esiste anche certificata senza glutine. Infatti, il rischio di contaminazione di questo prezioso cereale, oggi è stato sensibilmente ridotto grazie alle nuove e più attente procedure specifiche di coltivazione e lavorazione delle materie prime.
Sono sempre più numerosi i prodotti a base di avena immessi sul mercato ed inclusi dal Ministero della Salute nel Registro Nazionale degli alimenti senza glutine.
Dunque le alternative sono davvero tante: non resta che variare e sperimentare nuovi sapori!