Con l’arrivo dell’autunno tornano anche le sane abitudini e la voglia di allenarsi. Lo sport diventa una delle attività post office più gettonate. Ma chi pratica esercizio fisico, oppure è un vero e proprio atleta, e soffre di celiachia, deve curare con molta attenzione anche l’alimentazione. E allora, come deve essere il regime alimentare di uno sportivo che mangia gluten free? In questo articolo vogliamo soffermarci sul tema celiachia e sport, suggerendovi 7 best practice da seguire in fatto di dieta.
Alimentazione senza glutine e bilancio energetico
La forma fisica e, quindi, il peso corporeo di un individuo, dipendono dal bilancio energetico, ovvero dal rapporto tra le calorie che immettiamo nel nostro corpo e quelle che consumiamo con un’attività fisica più o meno intensa. L’essere umano consuma energia anche quando è completamente a riposo: questa energia viene utilizzata dal corpo per tenere in funzione gli organi: come il cuore, il cervello e i polmoni.
Chiaramente, più intensa sarà l’attività fisica, maggiore sarà il consumo di calorie, tanto nei soggetti celiaci quanto in quelli non celiaci. Allora perché parlare di sport e celiachia?
Semplice: perché il cibo è il carburante del nostro organismo e la qualità del carburante è ancora più importante quando si pratica attività sportiva. Poiché al momento, nonostante le ricerche per migliorare la qualità della vita dei celiaci, l’unica terapia consiste in una dieta di esclusione, è fondamentale capire come questa influisca sul bilancio energetico degli sportivi celiaci.
Vediamo allora 7 consigli per i celiaci che praticano attività sportiva.
7 consigli per gli sportivi celiaci
1. Garantire il corretto apporto di carboidrati
Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) indicati dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), in una dieta equilibrata i carboidrati rappresentano circa il 45-60% delle energie totali giornaliere.
Questi zuccheri, che svolgono una funzione energetica per l’organismo, si trovano principalmente in alimenti come i cereali, il pane, la pasta, le patate e, in misura minore, in frutta e verdura.
I celiaci dovrebbero mangiare comunque pasta e pane senza glutine che contengono fonti di carboidrati (derivanti dagli altri cereali) e integrare al bisogno la propria dieta con patate, riso etc… Inoltre oggi sul mercato sono presenti le alternative senza glutine di ogni prodotto: ciò consente anche agli sportivi celiaci di seguire qualsiasi dieta senza problemi o difficoltà.
2. Evitare diete squilibrate
Molto spesso gli sportivi, soprattutto a livello agonistico, hanno la necessità di osservare delle diete particolari. In tal caso è bene ricordare l’importanza di una dieta completa ed equilibrata che, nel caso dei soggetti celiaci, deve tener conto degli alimenti contenenti glutine da sostituire (non da eliminare). Anche per i celiaci sono tanti i prodotti gluten free dedicati a chi vuole limitare gli zuccheri o i grassi.
3. Regolarizzare i pasti
Molto spesso per chi lavora e pratica sport i tempi sono molto stretti e ci si ritrova a saltare un pasto, magari sacrificando la pausa pranzo per dedicarsi all’attività sportiva. Questa pratica è assolutamente sconsigliata. Una buona soluzione per recuperare tempo e garantirsi una pausa pranzo sana ed equilibrata è quello di portare un lunch box da casa. Sono tante le idee per un pranzo gluten free da portare in ufficio.
4. Prevedere degli spuntini per recuperare le energie
Oltre a non saltare i pasti, è buona norma, soprattutto per gli sportivi, prevedere anche degli spuntini sani durante la giornata. Per non restare mai a corto di energie, è preferibile scegliere delle fonti di carboidrati facilmente digeribili. Se si ha la necessità di una confezione pratica da portare con sé, in commercio ci sono tante tipologie di snack ai cereali senza glutine o anche degli snack al cioccolato.
5. Reintegrare liquidi e sali minerali
L’integrazione di liquidi e Sali minerali è importante per tutti gli sportivi, ma in particolare per i celiaci. Negli sportivi affetti da celiachia, infatti, i villi intestinali, maggiormente provati dall’infiammazione, potrebbero faticare ad assorbire delle sostanze fondamentali come il potassio.
6. Affidarsi ad un professionista
Sono dunque assolutamente sconsigliate le diete molto drastiche o “fai da te”. Soprattutto nei casi di recente diagnosi di celiachia, ma anche quando semplicemente si decide di iniziare una particolare dieta, è molto utile il supporto e la guida da parte di professionisti qualificati.
7. Concedersi un premio
Dulcis in fundo: periodicamente anche gli sportivi che fanno maggiormente attenzione all’alimentazione, per rinfrancare lo spirito, devono concedersi un premio… purché sia gluten free!